La storia del Museo

IMMAGINE IN EVIDENZA DELLA PAGINA - IL MUSEO

Il Museo di Preistoria e Protostoria di Manciano, inaugurato nel 1985, è nato per far conoscere la vita delle comunità che hanno preceduto il sorgere della nazione Etrusca, contribuendo alla sua formazione.

Il Museo è stato istituito ufficialmente all’inizio degli anni ’70 per iniziativa di Ferrante Rittatore Vonwiller – il maggiore ricercatore di preistoria nelle valli del Fiora e dell’Albegna del secolo scorso, che iniziò le sue indagini nel territorio alla fine degli anni ‘30 sotto la guida del suo maestro Antonio Minto – e di Guglielmo Maetzke, allora Soprintendente all’archeologia della Toscana.
In seguito, dopo la sua scomparsa, nel settembre del 1976, l’organizzazione scientifica venne affidata a Nuccia Negroni Catacchio, dell’Università degli Studi di Milano.

L’apertura del museo

L’apertura ufficiale risale infatti al 1985, a seguito di una mostra tenutasi presso la stessa Università sui rinvenimenti pre e protostorici della Valle del Fiora, i cui materiali formarono il nucleo iniziale dei musei di Farnese per l’area Laziale e di Manciano per la Toscana.

L’originario progetto espositivo è opera di Ercole Negroni, docente di Comunicazione dei Beni Culturali presso l’Accademia di Belle Arti di Brera, ed è stato poi attuato con la collaborazione della Soprintendenza per i Beni Archeologici della Toscana e il contributo finanziario della Regione Toscana e della Provincia di Grosseto.
In modo analogo, grande sostenitore e animatore del Museo è stato Alfio Cavoli per il Comune di Manciano.

I materiali esposti nel Museo provengono da rinvenimenti antichi e recenti frutto di ricerche e scavi pre e protostorici del territorio a sud di Grosseto e in particolare dell’area toscana della valle del Fiora.

Infatti, il nucleo più consistente proviene dagli scavi sistematici della necropoli dell’età del Rame di Poggialti Vallelunga (Pitigliano) diretti da Nuccia Negroni Catacchio per conto dell’Università degli Studi di Milano, in collaborazione con la Soprintendenza per i Beni Archeologici della Toscana e dall’abitato dell’età del Bronzo di Scarceta (Manciano) diretti da ultimo da Raffaella Poggiani Keller per conto della stessa Soprintendenza.

E così molti privati hanno spontaneamente donato al Museo i materiali da loro occasionalmente rinvenuti, aumentando il tal modo la ricchezza dell’esposizione: L. Becherini, L. Bargagli, E. Bellagamba, C. Casi, Z. Cecchi, A. Conti, E. Danesi, D. De Carli, G. Fiorelli, J. Manente, G. Mazzoni, G. Landi, A. Savelli, R. Scalabrelli.

Il territorio della Valle del Fiora

distribuzione delle località di interesse preistorico e protostorico tra la toscana meridionale e il lazio settentrionale

Distribuzione delle località di interesse preistorico e protostorico tra Toscana Meridionale e Lazio Settentrionale.

Dal Monte Amiata alla sua foce, nei pressi di Montalto di Castro, il fiume Fiora percorre un territorio accidentato, aprendosi così la strada tra i più antichi terreni sedimentari del Terziario e i tufi vulcanici del Quaternario, segnando in parte il confine tra Lazio e Toscana. Proprio in questo territorio, povero di terre facilmente coltivabili, ma ricco di risorse minerarie e di acque anche termali, l’uomo è comparso più di mezzo milione di anni fa.

LUOGHI DI INTERESSE DELLA MAPPA

  1. Pian Costanzi, Sorano (GR)
  2. Corano, Pitigliano (GR)
  3. Poggio Formica, Pitigliano (GR)
  4. Poggialti, Pitigliano (GR)
  5. Insuglietti, Pitigliano (GR)
  6. Porcareccia, Pitigliano (GR)
  7. Arsa, Ischia di Castro (VT)
  8. Le Calle, Manciano (GR)
  9. Lasconcino, Manciano (GR)
  10. Fosso delle fontanelle, Ischia di Castro (VT)
  11. Palombaro, Farnese (VT)
  12. Naviglione, Farnese (VT)
  13. Botro del Pelagone, Manciano (GR)
  14. Ponte San Pietro, Ischia di Castro (VT)
    15.Ortaccia, Ischia di Castro (VT)
  15. Chiusa d’Ermini, Ischia di Castro (VT)
  16. Poggio Volparo, Ischia di Castro (VT)
    18.Garavicchio, Capalbio (GR)
  17. Montemerano, Manciano (GR)
  18. Montemerano, Manciano (GR)
  19. Sassi Neri, Capalbio (GR)
  20. Sorgenti della Nova, Farnese (VT)
  21. Mezzano, Valentano (VT)
  22. Manciano e Samprugnano (GR)
  23. Insuglietti, Pitigliano (GR)
  24. Crostoletto del Lamone, Ischia di Castro (GR)
  25. Castelfranco Lamoncello, Ischia di Castro (VT)
  26. Scarceta, Manciano (GR)
  27. Pianizza, Ischia di Castro (VT)
  28. Felcetone, Ischia di Castro (VT)
    31.Ponte San Pietro Valle, Ischia di Castro (VT)
  29. Grotta Nuova, Ischia di Castro (VT)
  30. Infernetto, Ischia di Castro (VT)
  31. Punton di Villa, Grotta dello Sbirro, Ischia di Castro (VT)
  32. Punton di Villa, Bischerino, Ischia di Castro (VT)
  33. Grotta della Paternale, Ischia di Castro (VT)
  34. Punton di Villa, Grotta dello Sbirro, Ischia di Castro (VT)
  35. Punton di Villa, Bischerino, Ischia di Castro (VT)
  36. Grotta della Paternale, Ischia di Castro (VT)
  1. Grotta Misa, Ischia di Castro (VT)
  2. Piano del Tallone, Manciano (GR)
  3. Pietrisco Rosso, Manciano (GR)
  4. Castel S. Angelo, Manciano (GR)
  5. Castiglionco – S. Lucia, Ischia di Castro (VT)
  6. La Selva, Ischia di Castro (VT)
  7. Cantinaccia, Ischia di Castro (VT)
  8. Grotta di Don Simone, Canino (VT)
  9. Archi di Pontecchio, Montalto di Castro (VT)
  10. Cava di Monte Cavallo, Manciano (GR)
  11. Torre Crognola, Canino (VT)
  12. Monte Rozzi, Canino (VT)
  13. Ponte dell’Abbadia, Canino (VT)
  14. Poppetta, Montalto di Castro (VT)
  15. Spinicci – Selvaccia, Montalto di Castro (VT)
  16. Monte Saliette, Valentano (VT)
  17. Casone, Farnese (VT)
  18. Morranaccio, Pitigliano (GR)
  19. Poggio Evangelista, Latera (VT)
  20. Poggio Pilato, Valentano (VT)
  21. Valle del Rovo, Valentano (VT)
  22. Le Bagnare, Canino (VT)
  23. Vulci – Poggio Maremma, Montalto di Castro (VT)
  24. Vulci – Città, Montalto di Castro (VT)
  25. Vulci – Ponte Rotto, Montalto di Castro (VT)
    Vulci – Osteria, Montalto di Castro (VT)
  26. Vulci – Necropoli Orientale – Cuccumella, Canino (VT)
  27. Poggio Montione, Latera (VT)
  28. Monte Bisenzio, Capodimonte (VT)
  29. Bisenzio – Fondali Lacustri, Capodimonte (VT)
  30. Tuscania – Colle San Pietro (VT)
  31. Sovana, Sorano (GR)
  32. Grotta delle Settecannelle, Ischia di Castro (VT)
  33. Riva dell’Olpeta, Ischia di Castro (VT)
  34. Chiusa del Vescovo, Ischia di Castro (VT)
  35. Riva di Varlenza, Pitigliano (GR)
  36. Vulci – Cuccumelletta, Canino (VT)
  1. Pianetti, Ischia di Castro (VT)
  2. Cave di Casella, Casteldelpiano (GR)
  3. Miniera di Cortevecchia, Santa Fiora (GR)
  4. Miniera del Siele, Castell’azzara (GR)
  5. Miniera di Cornacchino, Castell’azzara (GR)
  6. Roccalbeona – Loc. Villa Adriana (GR)
  7. Capalbio (GR)
  8. Santa Fiora – Territorio (GR)
  9. Saturnia – Territorio di Manciano (GR)
  10. Scansano – Territorio (GR)
  11. Selvena – Territorio di Castell’azzara (GR)
  12. Sovana – Territorio di Sorano (GR)
  13. Rogge di Canino (GR)
  14. Poggio Buco – Loc. Le Sparne, Pitigliano (GR)
  15. Cantone di San Pietro – Ischia di Castro (VT)
  16. Punton di Villa – Casale Tiberi, Ischia di Castro (VT)
  17. Pian di Morrano, Pitigliano (GR)
  18. La Mandriola, Farnese (VT)
  19. Montalto di Castro (VT)
  20. Crine di Santa Barbera, Manciano (GR)
  21. Lamone – Valderico, Farnese (GR)
  22. Mandria Buona, Farnese (VT)
  23. Roccoia, Farnese (VT)
  24. Castelletto di Prato Frabulino, Farnese (VT)
  25. Farnese (VT)
  26. Poggialti – Vallelunga, Pitigliano (GR)
  27. Poggialti – Casale Andreani, Pitigliano (GR)
  28. Pitigliano – Loc. Mulino Rossi (GR)
  29. Valle Butterina – Pitigliano (GR)
  30. Cavallini del Bufalo – Manciano (GR)
  31. Selvena – Castell’azzara (GR)
  32. Grotta del Tesoro (SI)
  33. Grotta di Carli, Ischia di Castro (VT)
  34. Vallecupa, Pitigliano (GR)
  35. Poggio Lucio, Pitigliano (GR)
  36. Poggio Marmare, Ischia di Castro (VT)
  37. Piano della Concezione, Pitigliano (GR)
  38. Valle Orientina, Pitigliano (GR)
  39. Borghetto, Gradoli (VT)
  1. Poggio del Melograno, Pitigliano (GR)
  2. Vacasio, Pitigliano (GR)
  3. Capo di Sotto, Pitigliano (GR)
  4. Valle Canina, Pitigliano (GR)
  5. Marmone, Pitigliano (GR)
  6. Monte Amiata, territorio (GR)
  7. Casteldelpiano, territorio (GR)
  8. Le Mazzarelle, Casteldelpiano (GR)
  9. Campogrande, Casteldelpiano (GR)
  10. Il Gioco, Casteldelpiano (GR)
  11. Bagnolo, Santa Fiora (GR)
  12. Fontespilli, Casteldelpiano (GR)
  13. Castell’azzara, territorio (GR)
  14. Castello della Triana, Roccalbegna (GR)
  15. Samprugnano, territorio (GR)
  16. Manciano, territorio (GR)
  17. Poggio Capanne, Manciano (GR)
  18. Pelagone – Aldi, Manciano (GR)
  19. Poggio Petricci, Manciano (GR)
  20. Poggio Sciadatte, Manciano (GR)
  21. Poggio La Vecchia, Manciano (GR)
  22. Pianetti, Sovana (GR)
  23. Pitigliano, territorio (GR)
  24. I Colli, Pitigliano (GR)
  25. Castello di Scerpena, Manciano (GR)
  26. Poggio Olivastro, Canino (VT)
  27. Poggio Campano, Pitigliano (GR)
  28. Riminino, Canino (VT)
  29. Arcidosso, territorio (GR)
  30. Chiusa Galantini, Ischia di Castro (VT)
  31. Punton di Villa, Ischia di Castro (VT)
  32. Crucignano, Pitigliano (GR)
  33. Montauto, Manciano (GR)

Il museo e oltre

prima locandina del museo creata dalla professoressa Mariella Perucca a mano

Prima locandina del museo, creata dalla professoressa Mariella Perucca a mano.

Il Museo di Preistoria e Protostoria di Manciano è ospitato all’interno di Palazzo Nardelli, realizzato nel 1845.

L’edificio si trova nel punto più alto del paese: il museo diventa così l’elemento dominante di un paesaggio, dove i profili delle colline rivelano gli antichi insediamenti e necropoli, le cui storie sono narrate attraverso i materiali archeologici.

Il percorso di visita

Il percorso interno al museo si articola in sei sale che ripercorrono le età della preistoria dal Paleolitico all’età del Bronzo. Quattro video didattici introducono il contesto storico generale, che viene approfondito a livello territoriale attraverso i pannelli a muro. Ogni sala è accompagnata da un colore e da un elemento simbolico, che va a comporre il logo del museo.

  • Sala azzurra, l’elefante: Il Paleolitico
  • Sala rossa, la punta di freccia: Il Neolitico
  • Sala gialla, il vaso ‘a fiasco’: L’Eneolitico
  • Sale blu, l’ascia: L’età del Bronzo

In aggiunta, nella sala multimediale sono esposti gli strumenti tecnologici che dal 1985 ad oggi hanno accompagnato l’evoluzione innovativa del museo e gli strumenti multimediali che permettono di approfondire le tematiche affrontate nel museo.

Attraverso i pannelli a collimazione visiva posti davanti alle finestre è infine possibile riconoscere sul profilo delle colline mancianesi alcuni dei siti archeologici rappresentati nelle sale.

Pianta del museo di Manciano con tutte le integrazioni del nuovo allestimento museale

Pianta del museo di Manciano, con tutte le integrazioni del nuovo allestimento museale.

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