Il sito archeologico di Bagnatoio si trova lungo la strada provinciale Manciano-Farnese.
Questo è situato su un piccolo terrazzo fluviale, dominante il basso corso presso la località Botro del Pelagone, prossima al punto in cui il corso d’acqua sfocia nella piana di fondovalle del Fiora.

Qui a Bagnatoio, nel 1990 erano stati raccolti alcuni frammenti ceramici databili al Bronzo Antico, tra cui una lametta di ossidiana e alcuni utensili di selce.

Nel 1993 l’area ha subìto lavori di sbancamento, effettuati per ricavare pietrisco per la sistemazione della sede stradale. Questi hanno portato alla luce una aggiuntiva tomba ad incinerazione, posta in un pozzetto scavato nel terreno e rivestito di pietre.

Urna biconica con ciotola di copertura da una tomba ad incinerazione del Bronzo Finale, ritrovata nella località di Bagnatoio.

Urna biconica con ciotola di copertura da una tomba ad incinerazione del Bronzo Finale (Bagnatoio).

Le necropoli del Bagnatoio e di Pietra Dorata

La necropoli del Bagnatoio è posta sul terrazzo più meridionale della collina interessata dalla cava, che risulta localizzata un po’ più a monte e comprende anche parte della sommità.

Proprio sulla sommità, ma in posizione arretrata di qualche decina di metri dal fronte di escavazione, l’apertura di una strada di collegamento interno ha causato la distruzione di almeno tre tombe a pozzetto del Bronzo finale.

In precedenza altri sopralluoghi avevano permesso di recuperare pochi frammenti ceramici che, per dimensioni e stato di conservazione, non avevano consentito di poterne individuare la provenienza né la pertinenza.

Sia la necropoli del Bagnatoio che quella di Pietra Dorata, nelle vicinanze del Bagnatoio, sono con tutta probabilità da riferire all’abitato di Scarceta. La prima si distrusse completamente per via dei lavori di risistemazione della vicina strada asfaltata per Ponte San Pietro, a suo tempo interrotta a causa di una frana. Quella di Pietra Dorata potrebbe ancora dar luogo però ad importanti sorprese.
In questa sede si presenta un campionamento dei materiali ceramici rinvenuti riferibili alle tre urne e alle relative ciotole-coperchio in scala 1:1.

Il sito di Pietra Dorata prende il nome dalla cava di arenaria a Scutella, prossima alla zona di rinvenimento che, attraverso alcuni lavori inerenti all’apertura di una strada al suo interno, è andata ad intaccare il complesso funerario in questione.

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