Lama ritoccata ritrovata a Girasole, Manciano (parte dei ritrovamenti effettuati a Girasole e Poderi del Bufalo).

Lama ritoccata ritrovata nella località Girasole (Manciano).

Le più antiche testimonianze di frequentazioni di Homo erectus nel territorio della Maremma risalgono a circa mezzo milione di anni fa.
Si situano infatti in quel periodo definito convenzionalmente Paleolitico Inferiore.

Questo periodo è generalmente caratterizzato da un’industria litica semplice, basata su schegge lavorate grossolanamente lavorate e su ciottoli spesso semplicemente spaccati (choppers).
Il ritrovamento più consistente riferibile a questo periodo è stato effettuato nel 1979 nella località di Montauto (Manciano) e consiste di 799 manufatti.

Con il Paleolitico Superiore (da 35.000 a 8.000 anni fa circa) in Toscana compare l’Homo sapiens sapiens. I dati sul popolamento della valle in questa fase del Paleolitico sono più abbondanti, anche se la carenza di scavi archeologici fa sì che il quadro a disposizione possa contare per lo più, anche per questo periodo, solo su materiali sporadici rinvenuti casualmente.

L’industria litica di questo a fase vede l’affermarsi di tecniche più raffinate e aumentano gli oggetti d’osso, corno e avorio.

Dal territorio di Manciano, nelle località in particolare di Girasole e Poderi del Bufalo, provengono una bella lama ritoccata -rinvenuta a Girasole, lungo la strada provinciale Manciano- e un nucleo dalla zona della Campigliola -a Poderi del Bufalo. Quest’ultimo sito ha restituito anche materiali attribuibili al Neolitico e all’età del Bronzo.

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